venerdì 17 gennaio 2014

Dedica...

Mentre aspetto il mio bimbetto Leonardo che si faccia vedere, volevo dedicare alla mia bellissima famiglia una canzone. Questa è per Camilla, Leonardo ma soprattutto a Stefano che ha permesso tutto questa meraviglia che ci circonda! Ti amiamo!

La Cura

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.

https://www.youtube.com/watch?v=cLJp-YJeuzc

martedì 14 gennaio 2014

ETNIC CHIC.



Direi che questo è il regalo di Natale più originale che abbiamo ricevuto. Una lampada che arriva dalla Mongolia fatta di pelle decorata a mano. Lo stile Etnic è passato di moda ma certi oggetti non smettono di affascinarmi. Grazie mamma e papà!

lunedì 13 gennaio 2014

...nell'attesa!

Nell'attesa del mio piccolo, mi cimento sempre di più nell'uncinetto! Sono diventata troppo brava! Dopo avrò meno tempo per fare tutto! Vedremo!
Vi piacciono? 



Ho sempre avuto un debole per i cestini (anche il mio gatto rosa!). 
Infatti, casa nostra ne è piena!!!



giovedì 9 gennaio 2014

TRA VINTAGE E MODERNO

Nonostante non amo molto il Vintage design, sono rimasta affascinata da questo sito. Vendono delle cose bellissime per la casa, originali e colorate. Anche per i bimbi ci sono un sacco di idee regalo a prezzi accessibili. Io vi consiglio di fare un giro a vedere il sito.
Naturalmente io ho scaricato le cose che mi piacevano di più!
BUONA VISIONE!



martedì 7 gennaio 2014

Breakfast!

Ho sempre amato fare la colazione con calma, con il mio caffè bollente, il dolcetto, il mio maritino e una bella rivista da leggere. Anche quando andiamo in viaggio la colazione per me è un momento bello in cui mi lascio coccolare dal dolce, dal caldo e dalle parole! L'importante è che ci sia una grande finestra per guardare fuori la città o la natura che si risveglia insieme a me.


Qui sotto ci sono delle cucine accoglienti, con colori sobri dove mi piacerebbe fare la mia colazione...



...anche quando fuori il tempo è brutto! 
Purtroppo, quando si deve andare al lavoro si è catapultati giù dal letto e si è sempre di fretta! E non si riesce a godere questo momento bellissimo della giornata!



venerdì 3 gennaio 2014

MADE IN CALÓ


IO: "Nonna ti è piaciuto il mio regalo di Natale?"
NONNA:"Che belle presine che mi hai regalato!"
IO: "Nonna ma non sono presine. Sono profumatori alla lavanda per l'armadio fatti da me all'uncinetto!"
NONNA: "Ah! Ecco perché avevano quel profumo forte di lavanda!" 




mercoledì 1 gennaio 2014

31 Dicembre 2013

h. 22.30.

Mentre attendevo la mezzanotte mi sono imbattuta piacevolmente negli auguri del blog di Chiara.
Io ve li giro perché sono quelli che mi sono piaciuti di più e che mi hanno emozionato.




"Per il nuovo anno vi auguro di non brindare il 31 dicembre mandandolo a fanculo ‘finalmente-sei-finito-brutto-anno-del-cazzo’, ma di lasciarlo andare, fra 365 giorni, con un po’ di malinconia.

Vi auguro di trovare un pomeriggio da dedicare a qualcosa che vi interessa ma che non sapete fare, senza sentirvi come qualcuno che sta perdendo tempo.

Vi auguro di intestardirvi su quel periodo morto che porta alla realizzazione di un sogno, perché non è vero che l’importante è il primo passo – quello sanno farlo tutti – quelli importanti sono i giorni in mezzo, in cui non succede niente, e in cui vi sentite insieme lontanissimi dal primo passo e anni luce dal traguardo. Quelli di noia, di sconfitta, di frustrazione, in cui sembra che il mostro da sconfiggere per ‘salvare la principessa’ non arriverà mai, perché voi non sarete mai pronti. Vi dico una cosa: sono quei giorni, il mostro.

Vi auguro di viaggiare senza nascondervi dietro la scusa di non poter andare dall’altra parte del mondo. Si può viaggiare anche nella propria città. Si può viaggiare senza muoversi. Il viaggio è qualcosa che si muove dentro, c’è chi resta fermo percorrendo migliaia di chilometri e chi percorre migliaia di chilometri anche restando fermo. Se però riuscite a fare una valigia, è meglio.

Vi auguro di trovare tra la folla quella persona che non avete mai smesso di cercare tra la folla. Di capire che non era così speciale come la mancanza vi aveva fatto credere. Di non aver nemmeno voglia di farla voltare. Di allontanarvi leggeri, come mai vi eravate sentiti prima.

Vi auguro di sentire di nuovo i confini del vostro corpo, compatti e caldi, lucidi di sudore dopo ore di sport intenso. Vi auguro di vedere il vostro fisico cambiare, di sentire che finalmente lo state ricongiungendo con il suo scopo, che non è stare seduto curvo ad una scrivania mentre le chiappe si fanno quadrate e la schiena molle. C’è qualcosa di molto selvatico e ancestrale nel sentire di nuovo il proprio corpo, che fa bene allo spirito, all’umore e al sesso.

Sesso: vi auguro di farne tanto e bene, e fino allo stordimento. Vi auguro di lasciarvi andare su lenzuola bianche sfiniti e fieri del potere che avete tra le gambe. Che è sacro e profano. Che genera godimento e vita, che è motivazione e autocelebrazione, che fa sciogliere l’altro e tira pure i carri di buoi. Ma che ve deve fa’, pure il caffè?

Vi auguro quegli amici a cui potete dire: ‘sto venendo a casa tua’ anche alle due di notte di un lunedì qualsiasi. Quelli che aprono la porta in pigiama senza fare domande e che sanno ascoltare anche le lacrime.

Vi auguro che una persona sconosciuta, senza motivo, vi regali una storia.

Vi auguro di avere una storia da regalare, senza motivo, ad una persona sconosciuta.

Vi auguro di credere in qualcosa. Che sia Dio o Buddha, o la forza del pensiero, ma in realtà la prima cosa in cui dovete credere (pausa ad effetto, suono del gong in lontananza, fruscìo del bambù nel vento) è voi stessi.

Vi auguro di scoprire cosa volete essere, fare, avere. E se non corrisponde a quello che siete, che state facendo o che avete, vi auguro di avere il coraggio di cambiare. Infine, come dice F.Scott Fitzgerald: “I hope you live a life that you’re proud of. If you find that you are not, I hope you have the strenght to start all over again.”

Grazie Chiara. 
Che botta di vita!

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