giovedì 8 marzo 2018

CI VOLEVA ANCHE IL KAKEBO!

Mi sono accorta che sono affascinata da tutto quello che posso compilare. Mi piace RIfare gli schemi delle cose: tipo Meal Planning, organizzazione settimanale delle cose da fare...
Mi piace rifarli in chiave MIA, con la mia grafica e con le abitudini della mia famiglia. La mia attenzione questa settimana è caduta sul KAKEBO!
(Quando l'ho detto a mio marito naturalmente, mi ha guardato con una faccia molto dubbiosa e ha trasformato la parola in ... meglio non dirlo!)
Che cos'è?
Il Kakebo è il libro dei conti di casa a cui i giapponesi affidano il proprio budget personale. In pratica è una specie di agenda in cui puoi registrare le entrate e le uscite ma soprattutto riflettere sulle tue abitudini di spesa, per imparare a risparmiare e a migliorare la gestione delle tue finanze. Io ricordo la mia nonna che annotava tutte le sue spese su coloratissimi quaderni.
Tenere un Kakebo, dovrebbe evitare lo stress da cattiva gestione finanziaria, sviluppare l’autodisciplina e la conoscenza di sé.


Visto che io gestisco i soldi di casa per le cose di prima necessità, ma anche per altre inutili e inutilissime, ho deciso di darmi una controllata in vista delle ferie di questa estate.
Io non ho comprato il libro KAKEBO, per ora, ma spulciando qua e la sul web, ho studiato e ho creato le mie pagine da stampare e da COMPILARE secondo le abitudini della mia famiglia! Come funziona il mio slim Kakebo?
All'inizio del mese annota le ENTRATE fisse (stipendi, affitti...) e se avete degli OBIETTIVI di risparmio. Ogni giorno della settimana, segnate le SPESE (spesa, farmacia, visite, benzina, bar...). A fine mese tirate le somme. Magari vi piace e poi comprate anche il libro. Ne trovate tantissimi sul web. Io ho puntato quello della Giunti Demetra, perché graficamente mi piace molto e lo trovo essenziale nei contenuti.
Io spero con questo metodo di limitare gli acquisti superflui (penne, matite, blocchetti...) e di imparare a controllare la tentazione di aggiungere prodotti superflui nel mio carrello della spesa al supermercato.
Intanto, se volete vi metto a disposizione i miei PDF. Potete scaricare il planner settimanale QUI e quello mensile QUI.
Allora, buon lavoro e fatemi sapere com'è andata ;-)!

lunedì 26 febbraio 2018

PICCOLI SEGRETI delLA SOFFITTA di Calò

Mi hanno chiesto in tanti come faccio a fare le foto dei miei oggetti nelLA SOFFITTA di Calò.



Ed ecco alcuni semplici trucchetti per fare delle belle foto in casa.

Questa è la foto finale di un libro che sto leggendo in questi giorni che pubblicherò tra poco su Instagram.


E questo è quello che c'è realmente dietro!!! La Poang, la tenda che ho in soggiorno, un asse di legno...


In questa foto manca il cavalletto con la reflex.
Io uso tutto materiale che recupero in casa.

Vi scrivo alcune dritte veloci veloci:
- trovare un posto in casa con una fonte di luce naturale (una finestra è perfetta). La luce NON deve essere diretta;
- usare un cartone o un'asse di legno o un tavolo dove appoggiare il tuo oggetto; 
- lo sfondo lo puoi creare con teli bianchi o decorati (non troppo) o cartoni bianchi per far risaltare il tuo oggetto.
Prendi la tua macchina fotografica e scatta! Vedrete che anche voi con un po' di fantasia potete creare foto belle con poco sbattimento!
Io, usando la reflex, cambio alcune impostazioni che per me danno quel tocco in più alla foto e poi a volte le correggo con Photoshop (se la foto è sporca, non precisa...). Nel caso del libro, aveva in copertina un bollino dello sconto, nella foto finale non c'è più. Magiaaaa!

Ho chiarito i vostri dubbi? Comunque, se volete saperne di più, contattatemi. Sarò contenta di spiegarvi altri trucchetti ;-).


venerdì 9 febbraio 2018

CAVIARDAGE, sapete che cos'è?

Giovedì sera sono andata alla presentazione di una tecnica creativa di nome CAVIARDAGE. In che cosa consiste?
Partiamo dall’etimologia. La parola deriva dal francese caviar, caviale, e potrebbe essere tradotta come “cavialeggiare”, cioè, all’incirca “annerire”. Annerire le parole che non servono, per mettere in evidenza quelle prescelte. Da una pagina di testo (quotidiano, libro destinato al macero, fogli di testo...) si ricava una poesia o una frase e si cancella tutto il resto. Le parole non selezionate da noi verranno annerite, oppure coperte con un disegno, oppure ancora scarabocchiate, per far emergere la nostra frase poetica. Ne vengono fuori piccoli capolavori che esprimono le emozioni che abbiamo dentro.


Questa tecnica è stata creata ed è diffusa in Italia da Tina Festa (quindi Made in Italy ;-).
Il Metodo può essere utilizzato per sè stessi, come pratica di benessere, all’interno di percorsi scolastici, per attività artistiche o di intrattenimento ludico-espressivo e in ambiti terapeutici come in arteterapia e counseling. 
Io sicuramente proverò a sperimentarlo e vediamo cosa combino. Abbiamo provato a comporre una frase e devo dire che ho sudato. Ma sono sicura che per quanto riguarda il lato artistico della cosa, avrò meno problemi. Vi metto qualche immagine per farvi capire meglio.


Io vi consiglio di provare. Se poi vi appassiona, fanno anche dei corsi dove ti insegnano il Metodo esatto per creare questi piccoli capolavori cartacei.

venerdì 2 febbraio 2018

IL RITUALE DELLA FELICITÀ

È stata una settimana molto stressante per me. Avevo i miei figli e mio marito super ammalati e io ho capito che non sono proprio fatta per fare l'infermiera.
Primo perché è da giovedì scorso che sono chiusa in casa ad accudire la famiglia e mi sentivo (e mi sento) un animale in gabbia. Sono uscita a fare la spesa ma è la cosa che odio fare di più... quindi non vale.
Secondo perché, la preoccupazione è talmente forte (anche se sono semplici influenze) che la tramuto in frustrazione.
Terzo, non riuscivo ad avere i miei spazi per evadere da "mamma il naso", "mamma ho vomitato", "mamma il Leo mi spinge", "mammmmmmaaa la Camilla mi ruba la coperta". Per leggere andavo in bagno, il blog neanche a parlarne e non riuscivo a concentrarmi neanche nel lavoro (tanto che ho fatto una cosa per l'altra). E ieri ho fatto le bistecche impanate non con farina, uovo e pan grattato ma con uovo e farina di FARRO. Lì ho capito che ero al limite!
Quando non avevo figli ero così paziente, ero calma, non alzavo mai la voce e avevo un equilibrio interiore. Ora sono proprio sballata!
In questo marasma di emozioni, incazzature, preoccupazioni e nervosismo mi sono imbattuta nel Rituale della Felicità.


Quello che avevo visto però era nero, graficamente brutto e sembrava il rituale della tristezza (forse perché il mio umore era così). Allora l'ho rifatto. Ho pensato che potrebbe  essere un nuovo inizio dell'anno, visto che il mio 2018 non è iniziato proprio al meglio.
Lo potete scaricare QUI, così lo potete anche stampare. Io l'ho attaccato sopra la mia scrivania!
Vi saluto e buon week end.



mercoledì 17 gennaio 2018

A LA SOFFITTA si lavora...con le mani al caldo.

A LA SOFFITTA di Calò sono arrivati i guantini scalda mani senza dita. Così potete digitare i vostri smartphone senza toglierli e metterli ripetutamente. Inoltre io li uso quando sto parecchie ore davanti al computer ferma...mi gelano le mani.


Sono caldissimi! Lo scorso anno ho sperimentato la lavorazione dell'argilla. E ho realizzato tantissimi bottoni colorati. Ho pensato di cucirli sui miei guantini per personalizzarli un pochino. Andate a dare un'occhiata. Naturalmente sono pezzi unici. Fatemi sapere se vi piacciono! 


lunedì 15 gennaio 2018

2018: organizzazione!

Iniziato il 2018, ho iniziato a fremere per mettere in atto i miei buoni propositi che puntualmente a Marzo sono già volati via.

Avevo trovato nel web uno schema settimanale simile a quello che vedete qui sotto, un po' di anni fa. L'ho riadattato alle mie esigenze e ora ho iniziato a darmi un ritmo settimanale. Spesso arrivo a fine giornata stremata dopo aver fatto mille cose in casa e un milione per la gestione della vita famigliare e 0 per me.



Io lo condivido con voi perché magari vi può essere utile. Lo potete scaricare QUI. Se lo volete in altre variazioni di colore mandatemi una mail.


Ve lo spiego:

MONTH è la programmazione di ora in ora dei vari impegni di ogni giorno della settimana. Qui mi sono impegnata a fissare delle ore dove studio inglese, dove mi gestisco il lavoro, il blog e la mia nuova attività LA SOFFITTA di Calò.

MENU è la programmazione del menù della settimana. Stiamo cercando di mangiare meno carne visto che i miei bambini la mangiano costantemente (praticamente tutti giorni) all'asilo e a scuola. Inoltre provo a risparmiare sulla spesa e a limitare gli sprechi.

TO DO sono le cose che devo fare da tanto tempo e che mi impegnerò a risolvere (es: pulire lo sgabuzzino oppure pagare bollo...)

NOTES le cose che mi vengono in mente che mi devo annotare (un titolo di libro, una commissione da fare...)

CHORES sono le faccende domestiche (stirare, aspirapolvere, cucinare per la settimana...). Faccio una grande fatica a programmare i mestieri di casa. Molte volte prendono il sopravvento sulla vita famigliare e invece altre, passano totalmente in secondo piano (es. lascio lo stendino della roba asciutta lì anche 4 giorni prima di ritirare il tutto, oppure ho il frigo vuoto...).

EXERCISE sport, camminare, muoversi. Annoto ogni giorno cosa faccio per tenermi in forma. Mi devo impegnare almeno a camminare 30 min al giorno. Sotto a questo box, trovate dei bicchierini da depennare. Io bevo pochissima acqua e anche qui mi devo impegnare a berne di più.



Ho iniziato a seguire questo programma l'8 Gennaio. Vediamo se riesco a vivere meno freneticamente la mia vita e più in salute ;-).




lunedì 8 gennaio 2018

Marché de Noël 2017

Abbiamo smontato l'albero! :-(
Molti di voi sanno quanto io adori spudoratamente il Natale.
Mi piace tutto del Natale: le luci, le decorazioni, l'atmosfera, tutti sono più buoni...TUTTO! Ma non è che la mia ossessione per il Natale è nata da quando ho avuto i miei figli. L'ho sempre avuta! E per salutare questa atmosfera di feste, volevo condividere con voi la nostra mini vacanza fatta agli inizi di Dicembre.
Ogni anno, convinco mio marito a portarmi ai Mercatini di Natale. Ma non qui dietro l'angolo di casa mia. Quest'anno siamo andati in Francia più precisamente in Alsazia.

Riquewihr è stata la prima meta. Quel piccolo paesino tra i vigneti ci ha rubato il cuore. Con i suoi antichi edifici dai tetti in legno e le mura colorate, è talmente bello che sembra uscito da una favola di Natale.


Poi Colmar, detta anche la Piccola Venezia. Avevo letto che aveva uno dei mercatini di Natale tra i più belli al mondo, ma non è assolutamente vero! Niente che non abbia già visto. Il quartiere più bello ovviamente è quello della Piccola Venezia dove ci sono i canali e le case colorate.




Per ultimo abbiamo visitato Strasburgo e i suoi mercatini. Il tempo era veramente variabile. Abbiamo trovato di tutto: neve, pioggia, vento, sole...



Sono tornata a casa piena di dolcetti per i miei bambini e pochi regali di Natale. Lascio che le fotografie parlino per me. Anche nel 2017 i mercatini me li sono goduti alla grande. W il Natale! E voi siete buoni a Natale o lo siete tutto l'anno? ;-)

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